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Il tufo giallo napoletano

Immagine del redattore: 4RCH 4RCH

Aggiornamento: 23 gen



Napoli è una città che racconta la sua storia attraverso la pietra, e il tufo giallo è uno dei suoi protagonisti più affascinanti. Questo materiale vulcanico, con il suo colore caldo e la sua lavorabilità, ha plasmato il volto della città per secoli, dando vita a edifici unici e caratteristici.

Si tratta dunque di un minerale molto speciale e importante per la storia della cultura di Napoli e delle aree limitrofe. Esso affiora in molti punti della città, puoi vederlo nelle antiche mura, nelle fondamenta dei palazzi, e persino nelle strade.


Indice


Cos'è il tufo giallo napoletano


Mappa del tufo giallo napoletano
Fonte ingv

Il tufo giallo è una roccia sedimentaria di origine vulcanica, formatasi dall'accumulo di ceneri e lapilli durante le eruzioni dei Campi Flegrei.

Per intenderci, immaginiamo una grossa eruzione vulcanica, avvenuta circa 15.000 anni fa, che ha ricoperto di cenere e lapilli un'ampia zona intorno a Napoli. 

Con il passare del tempo, questi materiali si sono compattati e solidificati, formando una gigantesca roccia leggera e porosa di colore giallo: il tufo giallo napoletano.


Perché è così importante?


  • Un pezzo di storia: Il tufo giallo è una sorta di "carta d'identità" della storia geologica di Napoli. Studiando questa roccia, gli scienziati possono ricostruire gli eventi che hanno plasmato il territorio negli ultimi millenni.

  • Un elemento caratteristico del paesaggio: Molti degli edifici storici di Napoli e dei comuni vicini sono costruiti in tufo giallo. Questa roccia ha dato alla città un aspetto unico e caratteristico.


Facciata in tufo, Accademia delle belli arti di Napoli
Facciata in tufo, Accademia delle belli arti di Napoli

  • Un materiale da costruzione: le sue caratteristiche lo rendono particolarmente adatto all'edilizia, il tufo giallo è stato utilizzato fin dall'antichità per costruire case, palazzi e monumenti. 


Le sue caratteristiche come materiale da costruzione


  • Leggero e facile da lavorare: Il tufo giallo è più leggero di altre pietre. La sua leggerezza agevolava il taglio del materiale, il trasporto e lo rende facile da lavorare.

  • Isolante termico: grazie alla sua porosità, il tufo giallo garantisce un buon isolamento termico, rendendo gli ambienti più freschi d'estate e più caldi d'inverno.

  • Disponibilità: la presenza di abbondanti giacimenti di tufo giallo nei dintorni di Napoli ha reso questo materiale economico e facilmente reperibile.


Come recuperare il tufo e renderlo decorativo



Nella nostra esperienza d'architetti, abbiamo portato avanti diversi progetti in cui il tufo è diventato da materiale strutturale ad elemento anche decorativo.

Per fare ciò però, vanno seguiti una serie di passaggi affinché il risultato sia quello di ottenere un ambiente caldo ed accogliente e non scomodo in termini di manutenzione.


Ecco di seguito gli step che consigliamo:

  1. Rimozione dello stato d'intonaco superficiale

    Rimuovi con cura tutta la vecchia malta e intonaco utilizzando uno scalpello o un attrezzo simile.

  2. Aspirazione delle polveri

    Rimuovi tutti i depositi di polvere e detriti dalla superficie.

  3. Ripristino delle fughe

fughe tufo a faccia vista
Ripristino delle fughe

Il ripristino delle fughe su una muratura in tufo è un'operazione delicata ma fondamentale per preservare la bellezza e la durata nel tempo di questa tipologia di costruzione.

Pertanto dovrai rimuovi con cura tutta la vecchia malta dalle fughe, e poi

applicarne una nuova con caratteristiche traspiranti e a base di calce per rispettare la natura porosa del tufo.

Ricordati di non coprire troppo le pietre, anzi in nostro consiglio e di farle emergere, sottoponendo quanto più possibile le fughe.


  1. Applicazione di idrorepellente traspirante

    Applicare un prodotto specifico per pietre naturali che protegga il tufo dalle macchie senza ostruirne i pori. Questo trattamento è particolarmente indicato per le pareti soggette a umidità o a contatto con fonti di calore.

Muratura in tufo a faccia vista
San pellegrino Guest House

Edifici di Napoli in tufo giallo



Trovare un edificio a Napoli costruito interamente in tufo giallo è quasi impossibile, dato che spesso questo materiale è stato combinato con altri. Tuttavia, molte delle case del centro storico napoletano presentano elementi in tufo giallo, come portali, cornici e balconi e gli stessi muri portanti.

Alcuni esempi di edifici che mostrano l'utilizzo del tufo giallo a vista sono:

  • Castel dell'Ovo: sebbene sia stato ricostruito e modificato nel corso dei secoli, questo antico castello conserva ancora oggi tracce del tufo giallo nella sua struttura originaria.

  • Basilica di Santa Chiara: tra i più importanti complessi monastici della città presenta l'esterno in tufo giallo, come il portale e alcune parti della facciata.

  • Maschio Angioino: noto anche come Castel Nuovo è un castello medioevale e rinascimentale, nonché uno dei simboli della città. La prima struttura di tale complesso è stata realizzato in tufo.

  • Castel Sant'Elmo: questo possente edificio (il primo castello per estensione della città), è stato ricavato a partire da una roccia viva di tufo.

  • Palazzi nobiliari: molti palazzi nobiliari del centro storico di Napoli, come Palazzo San felice e Palazzo Serra di Cassano, presentano elementi decorativi in tufo giallo.

  • Case popolari: anche le case popolari del centro storico, spesso caratterizzate da facciate semplici e lineari, presentano spesso elementi in tufo giallo.

  • Napoli sotterranea: Il tufo ha giocato un ruolo fondamentale nella creazione di Napoli Sotterranea. Queste cavità sotterranee sono state utilizzate in varie epoche e per scopi diversi. A partire dal periodo romano, il tufo è stato estratto per realizzare spazi sotterranei destinati e cisterne per immagazzinare l’acqua e gallerie di collegamento tra edifici in caso di invasioni.


Perché visitare gli edifici in tufo giallo?

Visitare gli edifici in tufo giallo di Napoli è come fare un viaggio nel tempo. Questi edifici raccontano la storia della città, della sua gente e del suo rapporto con il territorio.

Inoltre, ammirarne le forme e i colori è un'esperienza estetica unica, che permette di apprezzare la bellezza di un materiale naturale e la maestria degli antichi costruttori.


Consigli per un tour:

  • Centro storico: passeggiando per le strade del centro storico di Napoli, potrai ammirare numerosi edifici in tufo giallo.

  • Spaccanapoli: questa strada è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove potrai ammirare palazzi nobiliari, chiese e case popolari in tufo giallo.

  • Quartieri spagnoli: anche in questa zona della città potrai trovare numerosi esempi di architettura in tufo giallo.


Curiosità:

  • Il tufo giallo è stato utilizzato anche per la costruzione delle catacombe di Napoli.

  • Il colore del tufo giallo può variare a seconda della zona di estrazione e del tempo di esposizione agli agenti atmosferici.

  •  Si dice che all'interno delle grotte scavate nel tufo giallo siano nascosti antichi tesori. Ovviamente, si tratta solo di una leggenda!

  • Il tufo, essendo una roccia porosa, ha un peso specifico contenuto che lo porta ad avere un comportamento diverso rispetto ad altre rocce durante un terremoto. Questo lo rende un materiale interessante da studiare per la progettazione di edifici antisismici.


I nostri progetti in tufo giallo napoletano


Ecco una cernita di progetti da noi realizzati in cui il tufo è stato valorizzato in quanto preesistenza, oppure utilizzato come materiale da costruzione ex novo.

percorsi in tufo
Villa M.S.
tufo giallo napoletano a faccia vista
San Pellegrino Guest House, Casa vacanza
pilastri ed archi in tufo
Casa Mediterranea

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