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Immagine del redattore4RCH

Le Murature. Conoscere caratteristiche e differenze tra mattoni e altri materiali edili.

Vuoi realizzare un muretto di recinzione o suddividere un ambiente?

Edificare un muro esterno, una parete o un divisorio è un lavoro che richiede creatività si, ma che necessita di basi solide e soprattutto di conoscenze concrete sui materiali e le tecniche costruttive.

Ciò da cui devi partire, per realizzare in modo soddisfacente il tuo progetto, è la scelta dei materiali edili che dovranno rispondere sia ad esigenze estetiche che qualitative.

Ogni materiale è infatti concepito per uno scopo ben preciso, e per rispondere a requisiti specifici e soprattutto differenti.

In Italia più del 50% dell'attività edilizia è costituita da interventi sulle costruzioni esistenti; e in futuro tale percentuale è destinata ad aumentare.

Pertanto la conoscenza delle tecniche costruttive sia attuali che passate risulta molto importante.


costruzione di muri in tufo

Indice


Che cos'è un muro?

Con il termine muro, si identifica l'insieme di elementi di varie natura (pietra, laterizio, etc.) collegati a regola d'arte con un legante (o no) in modo da ottenere una struttura monolitica.


IL MURO DEVE ASSICURARE:


  • funzione portante (se è previsto a tale scopo),

  • protezione dagli agenti atmosferici,

  • isolamento termico,

  • isolamento acustico,

  • sicurezza dal fuco,

  • sicurezza in caso di evento sismico.


    Lo spessore del muro dipende dal tipo di funzione che dovrà svolgere.

Ad esempio, se non ha funzione portante, ma solo divisoria lo spessore può essere ridotto fino alla dimensioni minima dell'elemento che lo compone; ma in tal caso probabilmente non saranno soddisfatte le funzioni di isolamento, protezione e sicurezza.


Carico su muratura

Nel caso in cui il muro debba assolvere funzione portante, bisogna calcolare il carico complessivo che agirà sul muro (ivi compreso il suo peso proprio), stabilire il carico unitario di sicurezza che può sopportare il tipo di muratura, e ricavarne dunque la sezione utile di resistenza secondo i metodi della scienza delle costruzioni.



Le tipologie di murature


I muri si possono classificare in vari modi a seconda delle loro: funzioni, posizioni, tecnica di esecuzione, e materiali impiegati.



DIVISIONE IN BASE ALLA FUNZIONE:


  • portanti (detti anche "muri maestri"), se assolvono funzione statica

  • divisori se servono a dividere ambienti interni

  • di tamponamento, se servono a chiudere i vuoti tra travi e pilastri delle strutture intelaiate


DIVISIONE IN BASE ALLA POSIZIONE:


  • muri di fondazione, quelli posti al di sotto del piano di campagna,

  • muri in elevazione, quelli al di sopra del piano di campagna.


DIVISIONE IN BASE ALLA TECNICA DI ESECUZIONE:


  • muri a secco, quando non vengono impiegate malte per legare i vari elementi,

Muro a secco

  • muri con malte, i muri propriamente detti.

costruzione di un muro

  • muri di getto, realizzati con conglomerati vari gettati all'interno di casseformi prefabbricate o cavità del terreno.


  • muri a cassetta (o a cassa vuota), caratterizzati da un paramento interno, uno esterno e all'interno camera d'aria e/o isolanti.


  • muri a sacco, caratterizzati da un paramento interno, uno esterno ed all'interno camera da riempitivi.


DIVISIONE IN BASE AI MATERIALI:


Dal classico mattone al vetrocemento, fino ai blocchi in calcestruzzo cellulare e le tavelle refrattarie la scelta del materiale edile per dare vita ai tuo progetti è davvero molto varia. Come però abbiamo già detto, ogni tipologia di materiale risponde a delle caratteristiche ben precise e soprattutto differenti.


  • muri di pietrame dai conci irregolari,

  • muri di pietra da taglio,

  • muri di cemento (semplice o armato),

  • muri in blocchi di cemento cellulare,

  • muri di elementi prefabbricati,

  • muri misti,

  • muri in laterizio,

  • muri in vetrocemento.


Un capitolo a parte meritano le murature in laterizio. Le murature di mattoni sono impiegate spesso in quasi tutti i cantieri edili, dall'inizio dei lavori fino alla loro ultimazione: dai muretti di fondazione, a quelli di elevazione, fino ai muretti di recinzione. La storia dei muri in laterizio risale all'alba dei tempi, ed è strettamente connessa a quella dell'uomo. Impiegato in campo edile sin dall'antichità, il mattone è ancora oggi uno dei materiali più utilizzati ed apprezzati.


Questo in considerazione dei:


  • dei costi abbastanza contenuti,

  • della buona coibenza termo-acustica,

  • dell'ottima resistenza meccanica,

  • estrema versatilità del mattone,

  • dei notevolissimi pregio estetici.


Le ultime due voci sono frutto della modularità del mattone. Oggi il più commercializzato è il mattone UNI che ha le seguenti dimensioni 5,5 cm x 12 cm x 25 cm. Ciascuna dimensione (sommata al centimetro di malta) risulta essere un sottomultiplo di quella successiva.

Tale caratteristica consente di realizzare dunque murature a due, tre, quattro (etc.) teste, sfruttando proprio il principio della modularità. Il peso e le dimensioni contenuti inoltre consentono di trasportare e successivamente applicare in modo pratico e maneggevole, i mattoni.



fasi di posa di un mattone


Regole generali valide per le murature di mattoni sono:


  1. Bagnatura per immersione dei mattoni. Se questi non vengono bagnati (come spesso capita), sottrarranno acqua alla malta, compromettendone la presa.

  2. Posa in opera dei mattoni a strati orizzontali. Propriamente detti filari (o ricorsi) estesi a tutto lo spessore del muro.

  3. I giunti verticali tra mattone e mattone debbono essere sfalsati tra i filari sovrapposti e di spessore non superiore al centimetro.

  4. I giunti orizzontali o letti devono avere spessore uniforme e non superiore al centimetro.


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