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Quanto costa un Architetto?

Aggiornamento: 12 lug

Contratto tra architetto e committente
Disciplinare di affidamento incarico professionale

Il percorso che porta all'acquisto di una nuova casa o all'apertura di un'attività commerciale, comporta un'analisi conoscitiva delle varie spese d'affrontare; tra queste, per chi cerca di dare valore al proprio investimento, c'è l'Architetto.

L'architetto non rappresenta un costo, bensì un investimento nella qualità del tuo progetto e nella sua realizzazione. Un bravo architetto può aiutarti a risparmiare denaro nel lungo periodo (grazie una progettazione efficiente ed una gestione oculata dei lavori) e a valorizzare il tuo investimento (la tua casa con una buona progettazione, e di design, avrà un valore di mercato maggiore).

Pertanto cercare un tecnico low-cost potrebbe risultare controproducente!



Cosa fa un Architetto?

Il suo costo si può determinare tramite diversi fattori opinabili o meno, (tipologia del progetto e relativo grado di esperienza richiesto), ma in primis bisognerebbe capire, cosa fa

l'architetto?

L'obiettivo di un architetto è quello di:

  • Creare spazi funzionali

  • Esteticamente piacevoli

  • Sostenibili in termini economici per il cliente


Bisognerebbe comprendere che l'Architettura è diversa dall'edilizia!

Quest'ultima andrebbe considerata come lo strumento di realizzazione di un progetto basato su idee e motivazioni, e non come solo fatto costruttivo.

L'architettura ,invece, tiene conto del contesto in cui il progetto si cala, di motivazioni, esigenze etc; tutti aspetti che indirizzeranno le forme del progetto a ricercare una determinata prospettiva, o a scegliere un materiale caldo piuttosto che uno freddo.


Sintetizzando potremmo dire che i compiti di un architetto includono:


  1. Ideazione e progettazione: l'architetto sviluppa il concept del progetto, tenendo conto delle esigenze del cliente, dei vincoli normativi, del contesto ambientale e del budget di spesa da investire.



2. Realizzazione dei disegni tecnici: produce disegni tecnici dettagliati che illustrano il progetto in modo preciso e completo, per la corretta comunicazione del progetto ad imprese maestranze edili ed autorità competenti.


Progetto degli impianti elettrici
Elaborato Esecutivo

3. Scelta dei materiali e delle finiture: seleziona materiali e finiture coerenti con il progetto e il budget dei clienti.

Scelta dei materiali per il progetto di interior design
Mood Board di progetto

4. Direzione dei lavori: coordina e supervisiona i lavori in cantiere (e nelle botteghe degli artigiani), assicurando il rispetto del progetto, dei tempi e dei costi.

5. Conformità alle normative: garantisce che il progetto sia conforme e congruo a tutte le normative edilizie (nazionali e locali) vigenti.

6. Comunicazione con il cliente: mantiene una comunicazione costante e trasparente con il cliente, aggiornandolo sull'avanzamento del progetto e raccogliendo i suoi feedback.


Come si calcola il costo di un'Architetto?


Il compenso di un architetto è previsto dal (D.M. 140 del 20 luglio 2012). Tale Decreto tiene conto di vari parametri: il valore, la categoria, la destinazione funzionale ed il grado di complessità dell'opera. In questo nostro articolo tralasciamo tale metodo e adottiamo dei modelli semplificativi (utili per la comprensione di chi non è del settore) per la determinazione della parcella professionale di un architetto.

Ad ogni modo come indicato anche dal decreto ministeriale, Il costo è direttamente proporzionale alla dimensione del progetto, in termini di superficie e di complessità.

La parcella potrà essere suddivisa in due step, propedeutici (ma non vincolanti tra loro).

Questi si identificano in:

  • Costi di progettazione, dal punto 1 al punto 3 del precedente elenco.

  • Costi di direzione dei lavori , dal punto 4 al punto 6 del precedente elenco

Sintetizzando:

Il primo step prevede un lavoro volto a determinare e visualizzare (anche mediante simulazioni fotorealistiche) il vostro progetto;

Il secondo step prevede l'attualizzazione del progetto.

L'architetto dovrà coordinare (come fosse un direttore d'orchestra), le varie figure coinvolte nell'esecuzione dell'opera affinché questa risulti perfettamente "sovrapponibile" al progetto approvato.

Come anticipato, la direzione dei lavori (eventualmente) potrebbe essere svolta anche da un ulteriore tecnico (di fiducia del cliente) diverso dal progettista, e quest'ultimo potrebbe dedicarsi alla sola direzione artistica del progetto.


Dopo questo preambolo, tirare fuori dei numeri economici potrebbe sembrare poco sensato,

quindi illustreremo 3 metodologie per il calcolo della parcella professionale :


La parcella basata sull'importo dei lavori

Considera un aliquota che varia tra l'8 ed il 12 % dell'importo.

Ciò significherà che su una ristrutturazione ipotetica di 100.000 euro, la parcella dell'architetto potrà variare tra i 8.000 e 12.000 euro.

La cifra precisa dovrà tenere inconsiderazione dei servizi offerti di cui abbiamo parlato in precedenza.

Questo è il caso di progetti che prevedano opere dalla manutenzione straordinaria in poi, per i quali è prevista almeno la presentazione di un titolo abilitativo (esempio CILA (comunicazione inizio lavori asseverata), in quanto un progetto prevede (con buona probabilità) un profondo cambiamento planimetrico ed impiantistico dell'immobile.


Sviluppo di una parcella forfettaria

Ipotesi che contempla lo sviluppo di una parcella forfettaria, che potrebbe tenere in considerazione l'idea di portare avanti una consulenza che si spinga fino ad un determinato grado del progetto.

Potrebbe essere il caso di un restyling interno che non preveda opere edili particolari, per le quali si mira (mantenendo invariate le volumetrie degli ambienti) a dare una nuova immagine estetica all'immobile.


Dove e come risparmiare?

Determinazione di un progetto in base al budget a disposizione

Ipotizziamo il caso in cui abbiate scelto (dopo un'analisi selettiva basata su diversi fattori) lo studio di architettura a cui vorreste affidare il vostro investimento, ma purtroppo la parcella non è in linea con il vostro budget economico. Dunque dopo esservi convinti dell'importanza del lavoro che andrà a svolgere l'Architetto (di conseguenza il suo ruolo chiave), non vi resta che manifestare il proprio budget a disposizione al professionista individuato.

A questo punto si andrà ad analizzare se e quali aspetti dell'offerta economica potranno essere scorporati dal preventivo.

Ad esempio nel caso vi venga offerta una parcella comprensiva della progettazione architettonica e della direzione dei lavori con relativo iter burocratico (per capirci dal punto 1 a 6 ) si potrebbe pensare di tramutare la parte della direzione lavori in DIREZIONE ARTISTICA (fermo restando che comunque si dovrà pagare un altra figura in grado di assolvere tale ruolo).

La direzione artistica (al posto della direzione lavori) prevedrà una non assidua presenza in cantiere ed un carico di responsabilità inferiore. Di conseguenza il tecnico potrà ammortizzare (ovvero scontare) di circa un 20% la sua parcella.

Il direttore artistico del progetto dovrà però sempre rimanere la figura "ponte" tra impresa, cliente e direttore dei lavori (la cui figura, eventualmente, potrà essere assolta da un tecnico dell'impresa, ed il relativo costo verrà assorbito dal costo edile della ristrutturazione).



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