Monumentali, elicoidali, tortili, classiche o moderne, realizzare una scala può essere molto di più che un semplice collegamento tra piani.
Come si può restare indifferenti di fronte al movimento plastico e dinamico della scala della biblioteca Laurenziana di Michelangelo, quasi una colata lavica! Come non lasciarsi suggestionare ed incantare dalla scala di Villa Malaparte a Capri, meraviglioso esempio di integrazione tra modernità razionalista e ambiente naturale!
Indice:
Realizzare una scala ,esempi progettate da noi
Progettare dei gradini
La scala mette in comunicazione piani a vari livelli, la sua forma varia in funzione e a seconda dello spazio. Non solo serve a farci spostare di quota, ma ci consente di vedere gli spazi da altezze diverse mentre la percorriamo. L'elemento principale di ogni scala è il gradino, esso è costituito da due parti : alzata e pedata. E' importante che il collegamento tra due dislivelli risulti agevole, rapido e sicuro per le persone col minimo della fatica. A tal proposito vi è il seguente rapporto che regola la progettazione di una scala:
2A + P = 62/64 (ovvero 2 volte la misura della alzata + la pedata deve essere una cifra compresa tra i 62 e 64 cm).
Ogni scala ha un dislivello, maggiore è la quota da superare è maggiori saranno il numero di alzate.
Tipologie geometrice
Una prima distinzione da fare è per tipologia geometrica, le scale possono essere:
° rettilinee (o lineari),
° a 2 rampe,
° a 3 rampe (o scala a C),
° a 4 rampe,
° a L,
° a spirale (o a chiocciola).
Nella maggior parte degli edifici, la scala trova spazio in un vano apposito, chiamato anche gabbia, che ha generalmente una pianta rettangolare e che occupa lo spazio sufficiente per due rampe di scale parallele che si incontrano in pianerottoli ai lati più distanti del rettangolo; oppure può occupare in pianta un'area quadrata sufficiente perché la scala giri intorno a un pozzo centrale (scala a pozzo ) che accoglie quasi sempre l'ascensore.
Quando il vano scale ha una pianta circolare (o in certi casi ellittica), si parla di scala a chiocciola. Per via dell'economicità della pianta circolare, le scale a chiocciola sono storicamente state spesso usate dove ci fosse uno spazio disponibile limitato.
Struttura
Anticamente le scale degli edifici erano costruite in legno, pietra o in laterizio ed erano incastrate tra due muri portanti. La scarsa resistenza dei materiali allora utilizzati impediva di avere larghezze del gradino rilevanti, mentre gli elevati costi costruttivi costringevano a ridurre lo spazio disponibile per le scale; dovendo comunque superare il dislivello tra i piani, i costruttori aumentavano a dismisura la pendenza delle rampe.
Attualmente questo tipo di scale è andato in disuso, di fatto obsoleto. I progressi tecnologici in campo edilizio, hanno consentito di realizzare scale portate dai soli pianerottoli a cui sono vincolati, senza necessità di pareti perimetrali.
Nella maggior parte degli edifici (pubblici o privati) le strutture delle scala sono realizzate in calcestruzzo armato. Queste possono prevedere due diverse soluzioni tipologiche : scale con travi a ginocchio (gradini portanti) e a solettone rampante (gradini non portanti). Nelle prime i gradini sono progettati e costruiti come delle piccole travi sporgenti da travi a ginocchio. Nelle seconde la rampa è concepita come un solaio inclinato, vincolato ai pianerottoli o ai muri laterali, e calcolato come una piastra.
Le scale con struttura in cemento armato risultano spesso rivestite con alzate in marmo (generalmente da 2cm) e pedate sempre in marmo (generalmente da 3cm), con caratteristiche antiscivolo e con una leggere pendenza verso l'esterno per consentire la pulizia delle scale.
Rivestimenti
Come anticipato per le scale degli edifici il rivestimento più diffuso e indicato è il marmo, ma quali sono le alternative di alzata e pedata per le scale interne?
Ecco a voi alcuni dei potenziali materiali che è possibile impiegare:
° Legno,
° Gres porcellanato,
° Lamiera metallica (spesso coincide anche con la struttura della stessa),
° Resina.
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