Già prima del nuovo SUPERBONUS (eco bonus 110 e sismabonus110), esistevano in edilizia una serie di detrazioni fiscali per ristrutturare casa e per il miglioramento dell’efficienza energetica della stessa:
Bonus Facciate detrazioni al 90%;
Bonus Infissi detrazioni 50, o 65% (a seconda se riguardino parti private o condominiali);
Bonus ristrutturazioni detrazioni al 50%;
Bonus mobili ed elettrodomestici detrazioni al 50%.
Prima del nuovo decreto rilancio tali detrazioni erano destinate soltanto a chi aveva un capienza fiscale tale da poterne usufruire.
In tal modo il credito d’imposta maturato veniva restituito dall'Agenzia delle Entrate in 10 quote annuali attraverso le detrazioni sulle tasse, in particolar modo sull’Irpef versata allo stato.
Facciamo un breve esempio:
Sfruttando i vari bonus previsti spendo 90.000 euro per ristrutturare la mia casa e l’Agenzia delle Entrate mi restituisce il 50% in 10 quote annuali da 4.500 euro.,4.500euro x 10 = 45.000euro (la metà di 90.000 euro).
Ovvero nei 10 anni successivi vado a pagare 4.500 euro in meno di tasse all'anno.
Il punto di domanda è :-“ in quanti hanno una tale capienza fiscale?”
Vediamo insieme qual è l’importante novità attualmente introdotta.
Il Decreto Rilancio oltre a confermare e prorogare tali misure, ha introdotto la possibilità, al posto della fruizione
diretta della detrazione, di poter cedere il tuo credito d’imposta sotto forma di “moneta virtuale” e optare dunque per un contributo anticipato sotto forma di sconto diretto dai fornitori dei beni o servizi direttamente in fattura o, in alternativa, la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante, erogata direttamente dalle banche. Dunque anche se non hai un adeguata capienza fiscale, ad oggi potrai comunque usufruire di tali bonus ed inoltre non dovrai pagare tutto anticipatamente e aspettare 10 anni per recuperare tale Benefit.
Qual è il limite che riesco a recuperare, cedere o detrarre?
E’ possibile recuperare dallo sconto diretto in fattura, o cedere il 50% delle spese da sostenere fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Da dove devo iniziare, e qual è il primo step da compiere?
Rivolgerti a 4rch gruppo di Architettura, che ti offre tutti i vantaggi della soluzione “chiavi in mano”.
Il primo step riguarda la progettazione architettonica dell’unità immobiliare in questione, che si articola a sua volta in tre fasi:
preliminare,
definitiva
esecutiva.
Arrivati al progetto esecutivo sarà necessario redigere il computo metrico dei lavori, dove saranno descritti in maniera dettagliata e con relativi dati metrici lavori e quantità da realizzare per completare l’opera.
La stesura del computo metrico consentirà al cliente di avere un quadro completo del costo totale dei lavori, evitando che l’impresa possa raddoppiare o triplicare i prezzi fingendo e camuffando un finto sconto in fattura.
Qual’è lo step successivo?
Accettato e firmato il computo metrico da parte dell’impresa esecutrice bisognerà procedere con la parte burocratica ed amministrativa, ovvero ci occuperemo di presentare la pratica di “manutenzione straordinaria” al relativo comune, necessaria a sua volta per accedere a tali detrazioni.
E poi?
Attraverso la direzione dei lavori, verificheremo l’operato dell’impresa esecutrice vigilando sulla qualità dei materiali impiegati e la corrispondenza diretta tra computo metrico, grafici esecutivi e progetto realizzato.
Insomma sarete accompagnati , guidati e seguiti dal primo sopralluogo fino al la consegna delle chiavi di casa.
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Finalmente un pò di chiarezza...grazie