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Come aprire una struttura ricettiva in Campania.

Esempi e link utili


Il turismo campano (si tratti di una casa vacanza, bed & breakfast , affittacamere o agriturismo) è sempre alla ricerca di nuovi posti letto.



Infatti ad oggi, vediamo con i nostri occhi ed apprendiamo dai mezzi di informazione, come sia sempre più difficile acquistare o affittare un immobile nel centro delle città partenopea.

Napoli e la Campania, una volta mete turistiche prettamente estive, vedono ormai una presenza di turisti durante tutto l'anno. Questo ha comportato negli ultimi anni, che la maggior parte delle seconde case, venissero tramutate in strutture ricettive.


In questo articolo vogliamo analizzare dal punto di vista imprenditoriale quali siano le strutture ricettive (non alberghiere) in ordinamento, e nello specifico vedere come realizzare le tipologie più diffuse nel capoluogo partenopeo:


Per poi vedere :



Bed & breakfast

Cosa sono e come realizzarli

Per Bed and Breakfast si intende l’attività ricettiva volta all'offerta di alloggio e prima colazione. Può essere esercitata da un nucleo familiare utilizzando parte della propria abitazione, fino ad un massimo di quattro camere e per un numero massimo di otto ospiti.

Di seguito analizzeremo le :

  • caratteristiche tecnico progettuali di un bed and breakfast

  • iter burocratico per la creazione di un bed and breakfast


Caratteristiche tecnico progettuali di un Bed & Breakfast

Per svolgere l'attività di Bed and Breakfast si devono assicurare i seguenti servizi minimi:

  • fino a due ospiti: un servizio bagno (anche coincidente con quello dell'abitazione);

  • oltre i due ospiti: un ulteriore servizio bagno;

  • ogni camera ,utilizzata allo scopo, deve avere le seguenti dimensioni minime: 9 mq per un posto letto; 12 mq per 2 posti letto; 18 mq per 3 posti letto; 24 mq per 4 posti letto;

  • pulizia quotidiana dei locali;

  • cambio della biancheria, compresa quella da bagno, due volte alla settimana o a cambio cliente;

  • fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda, riscaldamento;

  • cibi e bevande confezionate per la prima colazione (Art. 1 c.2 lett. f_ L. R. 10 maggio 2001 n.5).

Il soggiorno massimo consentito non può superare i 30 giorni consecutivi.


Iter burocratico per la creazione di un bed and breakfast

Cosa molto importante, l'esercizio dell'attività non costituisce cambio di destinazione d'uso dell'immobile e comporta, per i titolari dell'abitazione, l'obbligo di residenza o di stabile domicilio nella stessa. (art 1 comma 5 Legge Regionale 5/2001 come modificato dalla Legge regionale 5 luglio 2023 n.11).

La normativa di riferimento è Legge Regionale 10 maggio 2001 n. 5

L'esercizio dell'attività è subordinato alla presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune competente per territorio secondo i modelli messi a disposizione dagli stessi.

Con la SCIA, l’interessato alla gestione dell’attività attesta che la struttura abbia i requisiti richiesti previsti dalla normativa vigente e di aver rispettato le norme igienico-sanitarie, edilizie, urbanistiche, nonché l’adeguamento alle normative di sicurezza vigente. La destinazione d'uso dev’essere quella abitativa.

Inoltre, in via generale, deve dichiarare:

 

  • le caratteristiche della struttura (ubicazione, denominazione, periodo dell’attività, edifici o parte degli edifici adibiti all’attività, etc.);

  • eventuali modifiche o variazioni dell’attività ricettiva (ad es. eventuale denominazione, periodo di gestione dell’attività, assicurazione, rappresentante di gestione, etc.).

  • altri eventi, diversi dalla segnalazione di apertura, vanno semplicemente comunicati: variazione della capacità ricettiva, eventuali altre variazioni, cessazione dell’attività.


Casa Vacanza

Le case e gli appartamenti per le vacanze sono strutture ricettive extralberghiere concesse in locazione ai turisti per un massimo di novanta giorni, in cui non si presta alcun tipo di servizio alberghiero.

Le case e gli appartamenti per le vacanze possono essere gestiti:

  1. in forma imprenditoriale. In questo caso, il gestore deve essere iscritto al Registro imprese ;

  2. in forma non imprenditoriale, dai proprietari che hanno la disponibilità fino ad un massimo di tre unità abitative nel territorio regionale, senza promozione pubblicitaria. La gestione in forma non imprenditoriale è pertanto riservata al proprietario dell’immobile: l’utilizzo del bene da parti di terzi diversi dal proprietario, connatura invece, attività di impresa.

Come in precedenza, di seguito analizzeremo le :

  • Caratteristiche tecnico progettuali di una casa vacanza

  • Iter burocratico per la creazione di una casa vacanza


Caratteristiche tecnico progettuali di una Casa Vacanza

  1. La superficie minima utile non inferiore a otto mq. per ciascun posto letto. In caso di appartamenti con una sola stanza (monolocale) adibiti a case vacanze, la superficie minima (la stessa prevista per gli immobili ad uso abitativo articolo 3 del decreto ministeriale 5 luglio 1975) è di 28 mq per una sola persona; e 38 mq per due persone;

  2. fornitura di energia elettrica, acqua fredda e calda, e riscaldamento nella stagione invernale;

  3. manutenzione dell’immobile e degli arredi;

  4. pulizia delle unità abitative ad ogni cambio di cliente.

Iter burocratico per la creazione di una Casa Vacanza

Per avviare e gestire l’attività è indispensabile predisporre e sottoscrivere apposita segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) presso il Comune territorialmente competente.


Il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un professionista per quanto riguarda la parte burocratica (tipo commercialista), ed ad un Architetto per la parte progettuale.

Ricorda che (di fronte ad un offerta esistente già al quanto variegata e strutturata sul territorio campano),la tua nuova struttura dovrà distinguersi per gusto ed unicità!


Come arredare la tua struttura ricettiva

L'arredamento di una struttura ricettiva è un aspetto importante per creare un ambiente confortevole e accogliente per gli ospiti.

È importante considerare il tipo di format (casa vacanza o bed & breakfast), il suo target di clientela e il budget disponibile.


Infatti come già spiegato a secondo della tipologia potremo avere più o meno servizi in comune a tutti gli ospiti.

Ma se ci volessimo soffermare su un discorso a carattere generale, gli elementi essenziali sarebbero i seguenti:


  • Un letto confortevole: il letto è l'elemento più importante di una camera d'albergo, quindi è importante scegliere un letto di qualità. Il materasso deve essere confortevole e il cuscino deve essere della giusta altezza.

  • Un comodino: un comodino è essenziale per riporre oggetti personali come orologio, cellulare e occhiali. Questo dovrà prevedere anche un apposito sistema di prese ed interruttori affinché si possa gestire comodamente sbraiti tutti i sistemi tecnologici della stanza, come luci, termostati e prese di ricarica usb.

  • Un armadio o una guardaroba: un armadio o una guardaroba sono necessari per riporre abiti e altri oggetti.

  • Un tavolo da lavoro o un desk: un tavolo da lavoro o un desk è utile per lavorare o studiare. Uscite fuori dagli schemi, e pensate se serve anche a soluzioni salvaspazio.

  • Una TV: una TV è un elemento comune in molte camere d'albergo.

  • Un bagno con doccia o vasca: un bagno con doccia o vasca è essenziale per ogni camera d'albergo.

  • L'illuminazione è un altro elemento importante per creare un'atmosfera piacevole. Una combinazione di luce naturale e artificiale è ideale per illuminare la stanza in modo uniforme.

Su questo tema ti rimando all'articolo dedicato :


  • Il Budget è infine forse uno degli elementi fondamentali, ma anche meno preoccupante.




Link & moduli utili


Modulistica

SCIA per strutture ricettive extralberghiere
.doc
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Link istituzionali utili

 




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